UNICEF: i bambini di Gaza muoiono a un "tasso senza precedenti"

"Oggi voglio concentrarmi su Gaza, perché è lì che la sofferenza è più acuta e dove i bambini muoiono a un ritmo senza precedenti. Siamo a un bivio e le scelte fatte ora determineranno se decine di migliaia di bambini vivranno o moriranno", ha dichiarato Ted Chaiban, vicedirettore esecutivo dell'UNICEF, durante un briefing sul suo recente viaggio in Medio Oriente.

Visitando sia Israele che i territori palestinesi occupati, tra cui Gaza e Cisgiordania, Chaiban ha dichiarato che questa è stata la sua quarta visita a Gaza dall'inizio della guerra, il 7 ottobre 2023.

"Vedi le immagini al telegiornale e sai cosa è successo, ma è comunque scioccante quando sei lì; i segni della profonda sofferenza e della fame sono visibili sui volti delle famiglie e dei bambini", ha aggiunto.

Ha sottolineato che dall'inizio della guerra sono stati uccisi a Gaza oltre 18.000 bambini.

“Gaza ora affronta un grave rischio di carestia. … Una persona su tre a Gaza trascorre giorni senza cibo e l'indicatore di malnutrizione ha superato la soglia di carestia, con la malnutrizione acuta globale che ora supera il 16,5%. Oggi, più di 320.000 bambini piccoli sono a rischio di malnutrizione acuta”, ha continuato.

Ciò che sta accadendo sul campo è "disumano", ha affermato, aggiungendo che ciò di cui i bambini hanno bisogno da tutte le comunità è un cessate il fuoco duraturo e una via politica da seguire.

Alla domanda se vede qualche differenza dopo che sempre più paesi stanno lanciando aiuti a Gaza, Chaiban ha dichiarato: "Guardate, a questo punto, bisogna usare ogni modalità, ogni gate, ogni percorso, ogni modalità, ma i lanci aerei non possono sostituire il volume e la portata che possono raggiungere i convogli su strada".

Chaiban ha sottolineato che è necessario tornare a un volume di circa 500 camion al giorno su tutte le rotte, e questo include sia gli aiuti umanitari che quelli commerciali.